Quanto i ''diritti d'autore'' incentivano la proliferazione delle opere dell'ingegno?? E quanto la impediscono?? La questione è sottile. Ma quanto l' opera del MIO ingegno può essere utile se TU non ne puoi usufruire? Perchè impegnare tempo e risorse nella messa a punto di un farmaco e poi coprirlo con un brevetto? Così non tutti potranno permetterselo. A chi sarà servito il TUO farmaco? Non mi sembra una prospettiva molto distante da quella che stiamo trattando.
E' perfettamente lecito che una persona si aspetti un riconoscimento per un'idea che lei per prima ha messo in circolo, ma deve anche fare in modo che questa sua idea non rimanga fine a se stessa.
Ho scritto una canzone e voglio che venga sempre citato il mio nome alla fine. Mi preme assicurarmi che la gente associ sempre il titolo di quel libro di successo al mio nome.E' giusto. Ma far pagare migliaia di dollari per un'apparizione accidentale come nell'esempio del fumetto è decisamente troppo. C'è sempre da operare una distinzione caso-per-caso.
La questione è diversa se in gioco c'è una novità da cui potrebbero trarre beneficio tutti. Congelarla per mantenere il primato sarebbe un'assurdità...perchè è dalla cooperazione delle menti e dal mettere le proprie capacità a disposizione degli altri che nascono il miglioramento e l'innovazione. E' questo, a mio parere, il concetto da DIFENDERE perchè troppo spesso maltrattato dall'arrivismo e dalle pretese del dio denaro.
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